Costa Rica
La Costa Rica è una terra lussureggiante il cui ecosistema è caratterizzato da una grande di biodiversità. Questo paradiso terrestre, spesso soprannominato “la Svizzera dell’America Centrale”, è protetto da un gran numero di parchi nazionali. Le foreste verdeggianti costeggiano le lunghe spiagge dell’Oceano Pacifico e dell’Atlantico.
Il Paese è caratterizzato dalla “Pura Vida”. L’espressione sintetizza la filosofia di vita degli abitanti del Paese: saper prendersi il proprio tempo e apprezzare le gioie della vita. Si utilizza per dire tantissime cose diverse tra loro: buongiorno, grazie, per chiedere se ci sono novità, e anche per augurare delle buone vacanze.
Il sorriso degli abitanti vi accompagnerà durante tutto il viaggio. Il 6% della biodiversità mondiale si trova in Costa Rica, dove sono scoperte circa 160 nuove specie ogni anno! Il particolare assetto geografico del Paese, che si estende verticalmente (e solo 200 km orizzontalmente) tra i due maggiori oceani del pianeta, offre la possibilità di combinare un soggiorno al mare con un viaggio nel cuore delle terre vulcaniche. I 26 parchi nazionali del Paese sono, infatti, terra di numerosi vulcani, di cui alcuni ancora attivi. Delfini, tartarughe e balene risiedono nei parchi nazionali marini. Provate ad immaginarvi lo scenario: migliaia di cascate, una vegetazione lussurreggiante, centinaia di specie di uccelli dalle piume colorate, gli alberi ceibo e i loro 70 metri d’altezza, palme, orchidee, farfalle giganti e altre meraviglie della natura… No, non state sognando, benvenuti in Costa Rica!
Le principali città del Paese sono San José (la capitale), Puerto Limón (il porto più importante), e la San Francisco dell’America Centrale. Con circa 1300 km di costa, il turismo balneare si è sviluppato in gran parte del Paese. La costa pacifica è la più frequentata. Con un gran numero di stazioni, come Puntarenas e Quepos, è particolarmente apprezzata dagli americani e dai surfisti per le loro onde spettacolari. Appartiene alla Costa Rica anche la Isla del Coco, dichiarata Parco Nazionale e spesso definita come “la Galapagos costaricana”. Si tratta di un’isola disabitata piena d’incanto che si situa a circa 550 km dalle coste del Pacifico.
Il Paese diventò indipendente nel 1821. Più di un secolo più tardi, nel 1948, la Costa Rica fu il primo Paese a rinunciare al suo esercito. L’attenzione fu poi diretta sull’educazione e la sanità, così come sull’ambiente: si presero, infatti, misure drastiche per impedire la deforestazione selvaggia. Diviso in sette province, il Paese è un importante esportatore di banane, caffè, zucchero, cacao e ananas. La Costa Rica è diventata pioniera nell’ambito dell’ecoturismo. Due milioni di visitatori godono ogni anno della bellezza e della semplicità costaricana per mezzo di attività rispettose verso l’ambiente in parchi e zone protette.
La popolazione è molto eterogenea dovuto al suo importante tasso d’immigrazione. Lo stesso vale per le religioni, anche se il culto principale è il cattolicesimo. La cultura nazionale attuale è fortemente influenzata dalla Spagna, antica colonizzatrice. Le festività s’inspirano ad influenze etniche diverse. Le danze, ad esempio, sono varie (merengue, soca, salsa, cumbia, ecc) ed occupano un posto importante nella vita quotidiana degli abitanti.
Non è necessario il visto per i cittadini dell’Unione Europea se il soggiorno è inferiore ai tre mesi.
Il clima tropicale da luogo a una stagione umida e una stagione secca. La temperatura non varia molto tra i due periodi dell’anno, ma le piogge sono più abbondanti da maggio a novembre. La stagione ideale per partire, quindi, va da dicembre ad aprile. Proprio per questo, è anche la stagione più turistica.
Per colpa delle strade in cattive condizioni, la durata dei tragitti effettuati per via terrestre (taxi/bus/van) è di gran lunga superiore.
Benché facciano la felicità dei surfisti, alcune onde possono essere fatali per i bagnanti a causa delle correnti contrarie. Meglio informarsi bene prima di correre a fare il bagno!
A San José, capitale della Costa Rica, non potete perdervi i mercati e musei come il Museo Nazionale, quello dell’era precolombiana, o anche il Museo del Jade.
Nonostante il Paese sia relativamente tranquillo, il furto di documenti è piuttosto frequente. Si consiglia quindi ai viaggiatori di lasciare documenti importanti e grandi somme di denaro nella cassaforte dell’hotel in cui alloggiano.
Il vostro viaggio in Costa Rica è l’occasione ideale per fare scorta di rum (le migliori marche sono il Centenario, l’Abuelo e il Cacique).
MANGIARE IN COSTA RICA:
Il piatto tipico della Costa Rica è il casado, preparato a base di riso e fagioli neri cotti al vapore, il tutto accompagnato da verdure, carne o pesce, banane platano e formaggio fritti. La cucina costaricana è composta da piatti a base di manzo, maiale o pollo, carni che vengono immancabilmente accompagnate da riso e fagioli neri cotti al vapore in abbondanza per più giorni (alcune varianti vengono ottenute con salse e verdure varie). Il pesce alla griglia è eccezionale. Il mais si utilizza nella produzione di numerose focaccie. La vera colazione tico è molto abbondante con il gallo pinto, piatto a base di riso e fagioli fritti che si gusta con focacce di mais e natillas, crema agria con cui si usa accompagnare alcuni dei piatti tipici del Paese.
I piatti della costa atlantica sono fortemente influenzati dalla cucina dei Caraibi. La frutta si trova in abbondanza: angurie, ananas, frutti della passione, banane, mango, meloni, guava. Molto consumato, il caffè gode di fama mondiale. In quanto al rum, è di eccellente qualità. Si può mangiare a buon prezzo nelle sodas, taverne tipiche con menù fisso.
Sorry, the comment form is closed at this time.