
Indiana
Il nostro TRAVEL BLOG VIAGGIA VELOCE propone un tour gastronomico alla scoperta dei migliori indizzi su cosa mangiare in India.
Prendete appunti!
La Cucina Indiana si distingue per due tradizioni differenti.
La prima, diffusa soprattutto al Nord, che fa uso di carne e la seconda, diffusa invece al Sud, che è principalmente vegetariana. La cucina indiana del Sud è quella che più si caratterizza per il grande utilizzo di spezie per aromatizzare i piatti ed accompagnare le verdure. Nella Cucina Indiana è fatto un largo uso di uova, latte e latticini in generale.
Si potrebbe classificare la Cucina Indiana, soprattutto nei ristoranti, come: cucina non vegetariana, cucina latte-ovo-vegetariana e cucina latto-vegetariana. Scopriamo i piatti e le antiche tradizioni culinarie:
La tradizione indiana divide i cibi in tre gruppi: cereali,integrali, riso, noci, germogli, frutta, verdura fresca e miele,che danno slancio alle capacità migliori e alle facoltà più elevate, non appesantiscono il corpo e lo tengono in forma; cereali, formaggi freschi, latticini, legumi, dolci, cioccolato e zuccheri che arricchiscono di energie, aumentano le forze, la passione, e rendono dinamici; carne, pesce,uova, alcol, funghi, cipolle e aglio che invece appesantiscono,offuscano la chiarezza mentale e rendono meno sensibili.
Tra le specialità, il dal, composto da lenticchie e verdure, che si accompagna al riso o al chapati; i curry, ovvero i piatti in salsa, di cui esistono versioni con pollo, montone, pesce e verdure; i tandoori di carne o pesce macerati nello yogurt; il paneer, formaggio fresco da abbinare alle verdure e infine, per una colazione all’indiana, il dosai, una sorta di crepe di farina di lenticchie e di riso.
Sorry, the comment form is closed at this time.