Più di 3300 km separano Cancún e Tijuana. Il Messico, immenso e molto popolato, presenta un’incredibile varietà di culture e paesaggi. Tanto che è lecito chiedersi se sia possibile fare un solo viaggio in Messico: Lo Yucatan e la Baja California sono a tutti effetti delle destinazioni che meritano un viaggio dedicato.
Dunque, a meno che non abbiate svariate settimane a disposizione, sarà necessario scegliere. Lo Yucatan, più vicino al turismo europeo con i suoi resort di Cancún e Playa del Carmen, i suoi siti maya immersi nella foresta tropicale, è la meta principale per un primo viaggio in Messico, tra cultura e dolce far niente .
Per un viaggio “on the road” è consigliabile atterrare a Città del Messico, la gigantesca capitale costruita a 2300 metri d’altezza, sull’altopiano al centro del paese che è stato il territorio dominato dagli Aztechi e che, con i suoi numerosi vulcani, costituisce il cuore del Messico più antico.
Lunga più di 7800 km la costa pacifica del Messico svela ancora un altro mondo . A stazioni balneari di fama mondiale, come Acapulco, si alternano regioni agricole e lagune, i grandi centri storici e commerciali come Mazatlàn e zone ancora in parte selvagge, come l’enorme penisola della Baja California.
La costa caraibica e del Golfo del Messico non ha nulla da inviare a quella occidentale: le sue spiagge e i suoi centri storici e archeologici fanno da contrasto ai porti turistici come Veracruz e Tampico.
Secondo le vostre disponibilità di tempo e denaro, il Messico saprà senz’altro offrirvi un grande ventaglio di possiblità di viaggi e percorsi diversi.
Le civiltà Olmeca, Tolteca, Zapoteca, Mixteca, Maya e Azteca si sono succedute lungo i secoli nelle diverse regioni del territorio messicano. Seguire la storia millenaria di queste culture un sito archeologico dopo l’altro è decisamente un ottimo modo per programmare un viaggi in Messico.
Anche gli amanti dell’avventura e dell’escursionismo troveranno in Messico pane per i loro denti: a pochi chilometri dalla capitale si trovano vulcani che arrivano superare i 5000 metri, come il Popocatepetl (5452 m) o il picco di Orizaba, la cima più alta del paese con i suoi 5636 metri. Dal punto di vista naturalistico, poi, il Messico è una vera miniera: ci sono 64 parchi nazionali e 34 riserve di biosfera, a testimoniare l’enorme varietà naturale di un paese che ospita all’interno dei suoi confini tra il 10 e il 12% della biodiversità mondiale.
Per chi invece preferisse una vacanza all’insegna del relax, non mancano i resort lussuosi in cui godersi un soggiorno all inclusive. Il Messico è particolarmente attrezzato dal punto di vista balneare, e anche per i più pigri raggiungere i siti archeologici è molto semplice dai centri turistici della costa dello Yucatan. Dagli hotel, i siti di Tulum e Chichen Itza possono essere visitati in giornata, per essere di ritorno al tramonto a godersi una tequila a bordo piscina.
MANGIARE IN MESSICO:
Dimenticate tutto quello che sapete sulla gastronomia messicana, quando assaggerete le specialità sul posto avranno un sapore tutto diverso . Il celebre Chili con carne, ad esempio, non è affatto un piatto messicano, ma lo potrete trovare nel vicino Texas.
I piatti sono ricchi e colorati, in genere a base di ingredienti come il mais, il peperoncino e frijoles, dei fagioli che vengono cucinati in qualsiasi modo possibile. Tra i piatti più tipici possiamo gustare le famose quesadillas e le enchiladas, focaccine di maisfarcite con formaggio, pollo e salsa piccante.
Il pollo è servito anche con la salsa mole, che mescola perfettamente il peperoncino al cacao e altre spezie. Il chevice messicano, pesce marinato al limone è ottimo assieme al guacamole, famosa salsa a base di avocado.
Gli orari dei pasti sono spostati in avanti rispetto all’Italia, proprio come in Spagna. La tequila e il Mezcal sono due alcolici messicani tradizionali ricavati dall’agave