Passeggiando per le vie di Parigi sembra quasi di trovarsi dentro un film d’altri tempi e ci si stupisce che la città sia a colori anziché in bianco e nero. La capitale francese è elegante, in tutti i suoi aspetti: nell’assetto delle strade, nei monumenti, nei palazzi, nell’abbigliamento delle giovani parigine; anche se non mancano disordinate quanto caratteristiche atmosfere multietniche in alcuni quartieri.
E poi ci sono la moda, e l’arte: a Parigi non si sa da che parte girarsi tanta è l’offerta. Gli amanti della cultura e della scienza, poi, avranno pane per i loro denti, con istituiti come la Cité des sciences, fondamentale centro tecnologico posto nel mezzo del grande parco della Villette.
Se siete amanti della natura, poi, rimarrete conquistati dai tanti parchi, giardini e spazi verdi che arieggiano come due giganteschi polmoni la città. Non solo il parco della Villette, ma anche il bois di Boulogne, di Vincennes, il parco Monceau, quello di Buttes Chaumont, il giardino del Lussemburgo o quello delle Tuileries, attaccato al museo del Louvre, senza scordare il Champ de Mars sotto la Tour Eiffel. L’offerta di verde dove potersi rilassare immersi tra i fiori, gustando un buona baguette, non manca di certo.
Da vedere
Se è la prima volta che venite a Parigi, facilmente rimarrete un po’ sorpresi e affascinati dalla quantità e dalla qualità dei siti artistici e storici presenti nella capitale francese. Il simbolo per eccellenza della città non può che essere la Tour Eiffel, che rappresenta il vero e proprio elemento imprescindibile della maggior parte delle visite effettuate. Una volta effettuata la visita di questo gigante di ferro, ai turisti si apre il mitico viale degli Champs-Elysées, in fondo ai quali troneggia, maestoso, il grande Arc de Triomphe, simbolo dei trionfi militari di Napoleone Bonaparte.
Se decidete di andare più verso il centro della capitale, seguendo il corso della Senna, troverete altre delle attrazioni che hanno reso celebre Parigi nel mondo. Ad esempio, il Louvre, con la sua piramide rovesciata, senza dubbio uno dei musei più grandi e famosi del mondo, oppure la cattedrale di Notre-Dame, capolavoro dell’arte gotica francese e mondiale allo stesso tempo.
Parigi è letteralmente disseminata di musei e, se non vi interessa il Louvre, ne troverete tanti altri, più di un centinaio. Tra i più famosi, il Centro Pompidou, vera e propria mecca mondiale per tutti gli appassionati di arte contemporanea oppure il museo d’Orsay e l’Orangérie, se siete amanti dell’arte ottocentesca e, in modo particolare, di realisti e impressionisti. Dettaglio di non poco poco, per i minori di 26 anni che fanno parte dell’Unione Europea i principali musei sono gratuiti. Per tutti gli altri, l’entrata è libera la prima domenica di ogni mese.
Modernità e antichità, tra le numerosi luci notturne e il sole del giorno: Parigi è una città che ama giocare sui suoi contrasti e sulle opposizioni. Tra il quartiere di Pigalle, in passato la principale zona a luci rosse della città e una delle più note del mondo, il cui simbolo è il Moulin Rouge, e la basilica del Sacro Cuore, che sovrasta la vetta di Montmartre, il turista rimarrà pienamente sospeso tra queste due anime della realtà parigina, tra corporeità e spiritualità, in una sorta di “manicheismo urbano”.
I bateaux-mouches, i traghetti scoperti che solcano le acque della Senna, sono un’altra attrazione molto gettonanta dai turisti in visita nella capitale francese. Inoltre, essi consentono di scoprire angolazioni della città inconsuete e nuove anche per un parigino, non solo per un turista!
Dopo aver visto la luce solare e aver quasi raggiunto la sommità del cielo in cima alla Tour Eiffel, vi restano solamente più da vedere gli angoli nascosti e sotterranei della città. Nella zona centro-sud della città, a place Denfert-Rochereau, si trovano, infatti, le catacombe, un grande ossario che conserva le spoglie di circa 6 milioni di persone. Qualcuno troverà morbosamente macabro il gusto di visitare un simile e lugubre luogo, ma le catacombe di Parigi hanno attirato un pubblico sempre più vasto.
Da fare:
Per ammirare l’estensione di Parigi dall’alto le possibilità principali sono due: o si sale sulla Tour Eiffel oppure si va a Montmartre, sulle gradinate della basilica del Sacro Cuore. Noi vi consigliamo caldamente di provare entrambe le possibilità.
A Parigi, per rilassarsi, i parchi non mancano di certo. L’ideale è raggiungerli in bicicletta, in francese vélo. In giro per tutta la città ci sono le stazioni dei Velib, ovvero le biciclette a noleggio: per servirsene, basta fare un abbonamento da un giorno sulle colonnine automatiche e avere una carta di credito.
Parigi possiede moltissimi scorci, stradine, vicoli, percorsi e palazzi da scoprire e ammirare mentre si divora una baguette. Molto bella, per esempio, è la zona intorno a Canale St Martin, che in primavera ed estate è affollato di artisti, fotografi, pittori e musicisti. Per chi ha gusti un po’ più lugubri, ricordiamo che la capitale francese possiede numerosi cimiteri, ogni giorno meta di pellegrinaggi di innumerevoli curiosi. I più grandi e famosi all’interno della città sono quelli di Père Lachaise e Montparnasse, dove riposano i resti di moltissimi personaggi famosi (Oscar Wilde, Jean-Paul Sartre, Edith Piaf e tanti, tanti altri).
MANGIARE A PARIGI:
Città cosmopolita e multiculturale, a Parigi puoi trovare qualsiasi tipo di cucina per tutti i gusti e tutte le tasche. Il modo migliore per iniziare la giornata è con un caffè e un croissant in una delle famose pasticcerie parigine, mentre per pranzo puoi fermarti in un bistrot tipico prima di riprendere la visita alla città.
Tra i ristoranti e i bistrot dove non si spende una fortuna ci sono il Bistrot des Vosges a due passi dal Musée d’Orsay, Le Mesturet nel secondo arrondissement in rue de Richelieu dove puoi pranzare con 10 euro, Yak Kunga in Boulevard du Temple con piatti della tradizione tibetana, oppure Au Petit Bistrot nel pittoresco e storico Quartiere Latino per una cucina tradizionale francese.